La Danza

01.05.2020

La danza è un'arte che si esprime nel movimento dell'uomo secondo un piano prestabilito, detto coreografia, o attraverso l'improvvisazione. È presente in tutte le culture umane. Nella cultura occidentale è documentata fin dalla più profonda preistoria insieme ad altre arti quali il teatro e la musica vocale e/o strumentale. Spesso è accompagnata da musiche o composizioni sonore, la danza nel linguaggio e nella tradizione della danza popolare può essere chiamata anche danza etnica

Sin dall'antichità, la danza è parte dei rituali, preghiera, momento di aggregazione della collettività nelle feste popolari e anche occasione di aggregazione tra persone.

Generi di DANZA

La danza, sia nel tempo che nello spazio, si è sviluppata in numerose forme. Le denominazioni che seguono riguardano per lo più la sua evoluzione come arte dello spettacolo. Se ne possono trovare diversi generi, come la danza classica, la danza moderna e quella contemporanea, oltre alla danza sportiva, come ad es. le danze latino americano.

La Danza Classica

La danza classica o danza accademica si basa sulla cosiddetta "tecnica accademica", che si è sviluppata a partire dal 1661, quando il re di Francia Luigi XIV fondò a Parigi l'Académie Royale de Danse (accademia reale di danza), con l'intento di organizzare, codificare, diffondere e sviluppare i principi fondamentali di quest'arte.

A dirigere questa accademia, Luigi XIV designò il suo maestro di ballo: il ballerino e coreografo Pierre Louis de Beauchamps. Questi ha codificato le cinque posizioni classiche (già stabilite in precedenza dai maestri di ballo del Quattrocento e del Cinquecento), assumendole a regola per iniziare e terminare i passi, ed ha fissato le regole per l'esecuzione dei principali passi di danza allora conosciuti, stabilendone anche la terminologia. Per questo motivo, i passi della danza accademica sono nominati in lingua francese.

Nella danza classica, a partire dagli 11 anni di età, si utilizzano delle apposite scarpette chiamate "scarpe da punta" con punta rinforzata con gesso apposito, (proteggendo i piedi da eventuali vesciche e ferite con nastro carta, carta assorbente o se si vuole essere più accurati i salvapunta in silicone o in stoffa),ovviamente le scarpe da punta si possono utilizzare dopo aver studiato per alcuni anni con scarpe da mezza punta, perché i muscoli che sostengono la colonna vertebrale devono essere ben formati.

Danza moderna

Con il termine danza moderna si definiscono generalmente gli sviluppi della danza che, a partire dalla fine del XIX secolo, portarono ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico. In alcuni casi, adottando una terminologia tipica del mondo anglosassone, il termine indica anche alcune forme di ballo da sala evolutesi nel Novecento.

Nata come ribellione nei confronti della danza accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, la danza moderna intendeva procedere alla ricerca di una danza libera, che inizialmente veniva spesso praticata attraverso la provocante forma dell'assolo (oggi detto anche solo), eseguito spesso in spazi non teatrali, per marcare un forte contrasto con lo sfarzo dei grandi balletti.

Non si trattava inizialmente di una rivolta volutamente contro, ma del risultato di una serie di cambiamenti del pensiero[1] che trovarono una base feconda in particolare nelle teorie del francese François Delsarte, diffuse in America fra il 1830 e il 1870 tramite alcuni suoi allievi e discepoli.

Loïe Fuller, Isadora Duncan e Ruth St. Denis, poi seguite da Martha Graham e Doris Humphrey, si imposero sulla scena mondiale sviluppando particolari stili di danza libera che poi diedero origine ad una modern dance caratterizzata da una propria estetica e da propri schemi espressivi ed educativi.

In Europa furono Émile Jaques-Dalcroze e Rudolf von Laban a segnare la strada del cambiamento, attraverso elaborazioni pratiche e teoriche che gradualmente portarono all'affermazione della danza moderna e in particolare della danza espressionista (Ausdruckstanz).

La definizione di "moderna" data alla corrente (chiamata anche "nuova danza"), si deve al fatto che presentava caratteristiche abbastanza in contrasto con il balletto classico. La danza moderna non rifiuta l'utilizzo innaturale del corpo, tuttavia preferisce movimenti lineari. Si valorizzano il gesto e il movimento che esprimano la personalità del danzatore a partire dalla naturalità.

Danza moderna: esempio della cosiddetta "candela"
Danza moderna: esempio della cosiddetta "candela"


Sparisce lo sfarzo dei costumi e le scenografie sono spesso ridotte ad uno sfondo monocolore o a pochi, semplici elementi od oggetti. La figura del ballerino e quella del coreografo spesso corrispondono. In alcune produzioni, il coreografo-ballerino è anche scenografo, costumista e direttore delle luci. La danza moderna fa spesso uso dell'improvvisazione estemporanea. I movimenti di danza moderna tuttavia hanno anch'essi una "grammatica" precisa. La tecnica Graham, per esempio, non è affatto danza "libera" alla maniera di quella di Isadora Duncan, né un "linguaggio personale", ma una vera e rigorosa tecnica di danza. Stesso discorso vale per le tecniche Cunningham, Horton, Limón e tante altre sviluppatesi successivamente. Confondere danza moderna e danza libera è quindi un errore.

Un altro elemento che distingue la danza moderna da quella accademica è la produzione, da parte di un gran numero di coreografi, di scritti teorici. La danza moderna talvolta prende anche spunto dallo studio storico-antropologico delle danze etniche di paesi non occidentali, per mezzo delle quali è possibile accrescere la danza di elementi diversi, rinnovandone forma e sostanza espressiva. È questo il caso di alcuni dei pionieri della danza americana, come Ruth Saint Denis e Ted Shawn. Uno degli esempi contemporanei più noti, che però appartiene all'ambito del balletto contemporaneo, è Stamping Ground di Jiří Kylián, una coreografia del 1983 ispirata alle danze degli australiani aborigeni.

Danza contemporanea

La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione.

Arterballetto
Arterballetto

 

Il libro di Doris Humprey, The art of making dances del 1958, contiene i primi elementi costitutivi della danza contemporanea, ovvero le motivazioni dalle quali il movimento possa nascere, inerenti l'utilizzo dello spazio scenico e del corpo.

Dai primi anni settanta, le collaborazioni e fusioni tra varie forme artistiche danno vita alle prime performance di danza contemporanea. Tra gli esponenti, Merce Cunningham e il musicista John Cage, Alwin Nikolais mediante sperimentazioni elettroniche al sintetizzatore, e Trisha Brown.

L'introduzione della tecnologia all'interno della creazione coreografica, ha aperto nuove possibilità, in molte creazioni contemporanee vi è infatti interazione con video, software, musica elettronica.

A seconda della storia del territorio in cui la danza contemporanea si sviluppa, la ricerca si concentra su aspetti diversi. Negli Stati Uniti, per esempio, la ricerca si concentra prevalentemente sul corpo, anche per mezzo dello studio dell'effetto dei processi mentali sul movimento. La compagnia di Merce Cunningham è tra le maggiori iniziatrici della danza contemporanea statunitense. Trisha Brown getta invece le basi per quella che di lì a breve sarebbe stata chiamata release technique. Negli anni 1970, Steve Paxton concepisce invece la contact improvisation. Nello stesso periodo hanno luogo i primi "happening" , eventi nei quali musicisti, pittori, danzatori si riunivano in uno spazio per improvvisare insieme.

In Europa, invece, si sviluppa una ricerca che nutre un'attenzione maggiore alla drammatizzazione. Questa attenzione ha dato vita per esempio al Tanztheater della coreografa tedesca Pina Bausch.

In Italia la danza contemporanea si sviluppa principalmente tra la fine degli anni 1970 e la metà degli anni 1980, grazie a Anna Sagna che costituisce a Torino il Gruppo di Danza Contemporanea Bella Hutter (1970), e Elsa Piperno, che fonda con Joseph Fontano il Centro professionale di Danza Contemporanea a Roma (1972). Tra i contributi alla danza contemporanea italiana quello di Carolyn Carlson, che alla direzione del Teatro e Danza La Fenice tra il 1981 e il 1984, ha formato Michele Abbondanza - compagnia Abbondanza/Bertoni; Francesca Bertolli - free lance; Roberto Castello - compagnia Aldes; Roberto Cocconi - compagnia Arearea; Raffaella Giordano e Giorgio Rossi - Associazione Sosta Palmizi.

Danza sportiva

La danza sportiva rappresenta la trasposizione del ballo, generalmente di coppia, da disciplina artistica in disciplina sportiva, con proprie regole, competizioni e gare agonistiche, il cui livello varia dall'amatoriale all'agonistico, suddiviso in varie classi che sono: D, C, B3, B2, B1, A, A2, A1, AS;

Le discipline riconosciute dal CONI nel vasto panorama agonistico della danza sportiva sono ben 54, articolate tra i settori delle DANZE ARTISTICHE (Accademiche, Coreografiche, Street e Pop Dance, Etniche, Popolari e di Carattere) e delle DANZE DI COPPIA (Internazionali - tra cui Standard, Latine, Jazz, Caraibiche, Argentine e Afrolatine - Nazionali e Regionali).

Presente a livello dimostrativo alle Olimpiadi di Sidney, la danza sportiva dal 1997 è uno degli sport dei World Games, i Giochi Mondiali riservati alle discipline riconosciute dal CIO e in attesa di inserimento nei Giochi Olimpici. Nel 2018 la danza è stata presente alle Olimpiadi Giovanili (gli Youth Olympic Games di Buenos Aires, dal 6 al 18 ottobre del corrente anno) con i ragazzi della Break Dance.

Danza Sportiva - Fase Coreografica
Danza Sportiva - Fase Coreografica

L'ente di riferimento per il ballo da competizione in Italia è la Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS - www.federdanza.it), riconosciuta dal CONI nel 1997 tra le Discipline Associate (DSA) e promossa al massimo livello tra le organizzazioni sportive dal 2007, quale Federazione Sportiva Nazionale (FSN). La "Federdanza" - che riunisce oltre duemila società sportive con più di 120mila tesserati - regolamenta e organizza le competizioni ufficiali, essendo preposta ad assegnare annualmente i titoli di campione di specialità e a designare gli atleti per la partecipazione ai campionati europei e mondiali delle categorie Children/Juveniles (fino agli 11 anni), Juniores (da 12 a 15 anni), Youth (da 16 a 18 anni), Adulti (da 19 a 34 anni) e Seniores (a partire dai 35 anni).

Ieri, il gruppo TalentoS Producción ha avuto l'onore di presenziare all'evento Borgo Talent, tenutosi a Borgo Celano, in provincia di Foggia. Questa partecipazione ha permesso ai concorrenti dell'evento di avere l'opportunità di accedere direttamente alle fasi di casting del nostro talent show.

L'Associazione Culturale L'Inedito è una compagine letteraria che ricopre gran parte del territorio nazionale.Opera per Statuto nel mondo della scrittura spontanea, della lettura e della cultura alla letteraturacontemporanea.
La sua missione è quella di dare voce alle idee, agli scritti ed alle poetiche di chiunque ami scrivere, attraversoil proprio...